Descrizione
L’albero del mio cammino
Anno 2025
Tecnica mista su cartoncino, cm. 45×58
In questo lavoro protagonista è un albero: spoglio, senza foglie, apparentemente immobile. Ma non è un albero secco, bensì un albero in quiete, che riposa, pronto a rigenerarsi. Nei suoi rami scarni si legge una tensione verso la luce, un’attesa. Il tronco centrale si dirama in volute sottili, in un intreccio grafico che diventa disegno e scrittura, gioco visivo e traccia simbolica.
La forza vitale è latente ma pulsante: presto arriveranno le gemme, poi le foglie, forse i fiori. L’albero, ora nudo, è sul punto di esplodere in vita.
Questa scena si trasforma in esperienza poetica e sensoriale: un’alba di primavera in una piazza ancora vuota, attraversata in silenzio, nel passo solitario di chi va al lavoro. I rami brulli fanno da compagnia, si stagliano come sagome familiari e accoglienti. La luce filtra, cresce, si moltiplica in globi luminosi che alterano la percezione, spezzano le forme e rivelano un mondo nuovo. Balconi fioriti, animali fugaci, dettagli inattesi si svelano tra i riflessi e i bagliori, accompagnando il cammino verso un giorno che nasce.
Maria Teresa Majoli, maggio 2025
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