Cesare Braccini

Cesare Braccini è nato e vive a Livorno.  La sua pittura figurativa, che si colloca nella scia della tradizione labronica, è romantica, poetica, dai toni pacati e dalle luci  morbide e dolci.

“Guardando le opere di Braccini si ha la sensazione di sfogliare un album di ricordi e ci sentiamo colpiti da vera emozione poiché è bello vedere le nostre campagne, e se le guardiamo con attenzione ci par di camminare in quei paesaggi in primavera, in autunno, talora in inverno, a seconda dei colori che Cesare ha distribuito sui prati e sugli alberi, talora in fiore, talora innevati ma sempre mirabilmente eseguiti.

Lo stesso accade se ci soffermiamo a guardare i paesaggi di mare: par di udire il rumore della risacca sulle coste sassose o su gli scogli, le barche a riposo, pronte per portarci a fare un giro godendoci l’ultimo sole calante all’ orizzonte, le reti pronte per la pesca, ci invitano ad andare…

Tanti angoli delle nostre periferie.

Non meno belli gli angoli della nostra città: la fortezza l’Ardenza o San Jacopo, dove Cesare nacque e visse la sua infanzia, luoghi che hanno infuso in lui fin da bambino, quando disegnava con qualsiasi mezzo ed in qualsiasi luogo, l’amore per la pittura, il gusto dei colori che non ha mai dimenticato pur spostandosi per studio o per lavoro in città del nord.

Il grigio di quei luoghi, la nebbia, il traffico intenso non hanno minimamente scalfito quella serenità e quella dolcezza che traspare dalle sue opere.

Mi sono chiesta, a volte, perché non ho mai visto nei suoi dipinti città fumose o mari in tempesta, forse non ho visto la sua opera al completo, ma sono convinta che non ama dipingere quei soggetti perché il suo carattere è sereno e pacifico, basta guardarlo per capirlo.”

Letizia Biagini

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