Luigi Piscopo

Luigi Piscopo è nato e vive a Livorno

 

Ironia, piacere del gioco e gusto del macabro, l’armonia della forma e della deformazione. Luigi Piscopo ama i grandi schemi corali, la pittura simbolica rivolta all’Uomo, agli Uomini. Uno studio continuo che parte da se stesso, dall’ intimo e affronta con forza tutte le sfaccettature della natura umana. Talvolta traspare una mestizia paziente, talvolta esplode, irrefrenabile, il sarcasmo e la burla.

La sua è una pittura sincera, fantastica, d’impulso.  Una folla di personaggi popola le sue tele raccontandoci le storie più varie, mai banali, cariche di umanità.  Grovigli di persone e giochi di forti colori rendono allo spettatore quella grande tensione emotiva dalla quale scaturiscono i suoi lavori, testimonianze dei nostri tempi che assumono un valore universale  e simbolico.

Pittura, collage, scultura, tecnica mista, assemblaggi, sono i vari mezzi espressivi attraverso i quali Luigi Piscopo propone la sua ricerca. Personaggi inquietanti, deformati da un sorriso o da una smorfia, prendono corpo in poderose costruzioni corali e ci introducono in un mondo immaginario in cui le parti si intrecciano, si scambiano, prendono luci ambivalenti.  Una lasciva dolcezza traspare in sguardi seducenti, audaci pose ammiccano frizzanti, pungenti sberleffi ci provocano beffardi. Il sarcasmo, l’ironia, la burla sono il filo conduttore di un’arte che, attraverso il gioco, si pone i profondi, eterni interrogativi dell’uomo.

 

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