Elisabetta Ecca, Risveglio. Testo di Davide Bisato

Elisabetta Ecca, Risveglio

Elisabetta Ecca, Risveglio

Pochi quadri come questo rappresentano l’ espressionismo astratto.

Una condizione leggera di festa, clima nota e sensazioni. Un momento dell’esistenza di cui noi conosciamo il tutto.

La tensione quasi magnetica tra le due forme  collegate attraverso il nero che le unisce, punto di fusione cromatica.

Ogni giornata passerà come le altre, ma Elisabetta Ecca ne ha colto ciò che subito ne sarebbe andato perduto, il brivido della vita che si consuma, il tempo che avanza trasformandosi in memoria. La Ecca ha voluto fissare con sguardo leggero, di superficie, un momento di felicità incolpevole e imprevedibile: e in questo attimo decisivo, profondità e superficie coincidono.

La vita è questa, in un momento e giorno qualunque all’interno di un dipinto di Elisabetta Ecca.

Davide Bisato

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